“La nostra vita è foglia e tronco, polla d’acqua, schiuma d’onda. Noi giochiamo a sfiorare le cose, non fuggiamo. Mutiamo. ”
“Sorridere è vivere come un’onda o una foglia, accettando la sorte. È morire a una forma, e rinascere a un’altra. È accettare, accettare, se stessi e il destino.”

“Credevo che tutto finisse con l’ultimo salto. Che il desiderio, l’inquietudine, il tumulto sarebbero spenti. Il mare inghiotte, il mare annienta, mi dicevo.”

Riscrittura de “I dialoghi di #Leucò” C.Pavese a cura di Erika Pucci

Farò della parola tumulto e del tumulto schiuma d’onda. Saranno segrete lacrime liberate. E ne faremo destino.

Tu che hai trasformato ogni mio “dovevo” in splendidi “Puoi”.

Non c’è sfiorare senza mutare. E nel mutare sorridere. Questo è accettarsi. E sorridere al destino.

E anche se spigoloso ami il mio essere talvolta scoglio perchè è lì che il tuo tumulto d’onda ama infrangersi.

Forse solo chi sorride fa suo il proprio destino.

Tu che di me ami anche i mutamenti. Sorridi nel mio morire e rinascere in mille forme: sei sostanza, sei respiro dei miei mari lunari.

L’inquietudine derivante dal tedio. Ecco cosa uccide il desiderio. Spegnendolo.

Non temiamo il destino. Non ci tireremo indietro. Prima di essere schiuma saremo indomabili onde.

Tu diventi desiderio

10 pensieri riguardo “Leucò 7: schiuma d’onda

  1. Anche io mi sto dannando da mesi per capire chi l’ha scritta. Un piccolo aiutino?

  2. Perche’ ovunque nel web questo brano molto bello viene attribuito a Pavese quando non e’ assolutamente cosi’? Possiedo il libro originale, e non esiste traccia di questo testo.

  3. Questo bellissimo scritto è di autore anonimo. Cesare Pavese l’ha solo citato nel suo “Diaologhi con Leucò”

  4. non è neanche citato nei dialoghi, li ho e ho controllato. è una “riscrittura”.
    se non si tratta di erikaluna allora rimane un mistero.

  5. insomma ti ho dato un bel da fare…è roba mia …L’ho scritto io, all’interno di un progetto ufficiale di riscrittura ad opera della Fondazione Pavese.

Lascia un commento